Sicuramente la solita routine “casa-asilo-scuola-lavoro-casa”, per quanto noiosa e sempre uguale, garantiva la sicurezza che i nostri figli erano al sicuro, in una situazione stimolante, in compagnia di coetanei e brave maestre. Con le vacanze estive viene meno questo supporto fondamentale alle famiglie e chi non ha un aiuto costante da nonni, zii o baby-sitter entra davvero in crisi.
Come procedere quindi per organizzare l’estate dei nostri fanciulli?
Le cose da fare sono tre:
- Prendere visione del piano ferie della famiglia e della disponibilità di nonni e baby-sitter. Bisogna capire quali sono le settimane che rimangono più “scoperte” in modo da muoversi per trovare una soluzione.
- Valutazione del budget. Naturalmente dobbiamo decidere quanta disponibilità abbiamo da dedicare per un campo estivo diurno o per una vera e propria vacanza fuori casa dei nostri figli.
- Coinvolgere i bambini/ragazzi nella scelta della tipologia di campo estivo per non trovarsi a doverli forzare ad andare.
Possiamo scegliere tra:
- Colonie
- Campi diurni organizzati da varie strutture, in cui le attività sono generalmente: giochi, attività manuali, magari sono previste uscite in piscina o mare…
- Scuole estive organizzate da associazioni sportive, in cui le attività sono soprattutto motorie.
- Campeggi organizzati da associazioni quali: A.C.R. (Azione Cattolica Ragazzi), Scout (cattolici o laici) o legate a sport vari. Queste sono dei campi estivi dove è previsto che i bambini dormano fuori.
- Per i ragazzi più grandi ci sono anche le vacanze studio da prendere in considerazione.
- Cosa è compreso e cosa no (il pranzo, la merenda, la piscina se prevista…)
- Solitamente se si fanno più settimane viene applicato uno sconto, se non viene comunicato contrattate!
- Informarsi sul numero di partecipanti e sul numero di animatori. Per legge il rapporto dovrebbe essere 1 a 15. Se ci sono meno partecipanti per animatore tanto meglio, i nostri figli saranno più seguiti.
- Se si opta per un campeggio (con notti fuori) vale la pena porsi la domanda se il bambino è pronto a dormire fuori, a gestire il distacco di una settimana e soprattutto se lo siamo anche noi!
- Se vi fa stare più tranquilli fate un sopraluogo al posto del campo estivo.
- Fatte tutte le valutazioni del caso il mio consiglio è muoversi almeno un mese prima perché i posti finiscono subito, a maggior ragione se l’offerta è stimolante e interessante economicamente!
- Se vi siete trovati particolarmente bene in una soluzione, lasciate il vostro contatto! Così sarete informati subito, quando escono le iscrizioni, l’anno successivo.