Fin da bambina Settembre l’ho sempre vissuto con grande emozione, per me non era solo l’inizio della scuola, era una nuova ripartenza carica di promesse, quelle di fare del mio meglio a scuola e non.
Ancora adesso questo mese equivale all’inizio dell’”anno operativo” e da quando sono diventata mamma, tre sono le operazioni che mi aiutano a ripartire più leggera nella vita domestica.
Ancora adesso questo mese equivale all’inizio dell’”anno operativo” e da quando sono diventata mamma, tre sono le operazioni che mi aiutano a ripartire più leggera nella vita domestica.
- AFFRONTO (CON CORAGGIO) I “BUCHI NERI”.
Avete presente quel cassetto-cassapanca-ripiano dove riponete senza criterio “cose” che dopo un po’ vi dimenticate anche di possedere?
Settembre è un buon momento per affrontare quelle parti irrisolte e, diciamolo, incasinate. Sistemare queste zone della casa mi dà una bella carica, è anche un po’ simbolico: mi sembra di mettere in ordine i pensieri. Mentre metto a posto sento di riprendere il controllo dei miei spazi.
Faccio Decluttering, tolgo quindi tutto ciò che non serve, che è rotto o che non mi rappresenta più…e cerco di dare una logica a ciò che resta.
Tengo a mente la “regola dei simili con i simili”: i giocattoli con i giocattoli, gli occhiali con gli occhiali…
Rispetto la “regola dei ¾”, secondo la quale non si deve riempire mai un contenitore, cassetto o ripiano più di ¾ in modo da estrarre agevolmente gli oggetti senza creare scompiglio e per avere una maggiore visibilità di tutto ciò che è contenuto.
Settembre è un buon momento per affrontare quelle parti irrisolte e, diciamolo, incasinate. Sistemare queste zone della casa mi dà una bella carica, è anche un po’ simbolico: mi sembra di mettere in ordine i pensieri. Mentre metto a posto sento di riprendere il controllo dei miei spazi.
Faccio Decluttering, tolgo quindi tutto ciò che non serve, che è rotto o che non mi rappresenta più…e cerco di dare una logica a ciò che resta.
Tengo a mente la “regola dei simili con i simili”: i giocattoli con i giocattoli, gli occhiali con gli occhiali…
Rispetto la “regola dei ¾”, secondo la quale non si deve riempire mai un contenitore, cassetto o ripiano più di ¾ in modo da estrarre agevolmente gli oggetti senza creare scompiglio e per avere una maggiore visibilità di tutto ciò che è contenuto.
- AVVIO DEL CAMBIO-STAGIONE BIMBI E GRANDI:
Per i bambini procedo così. Se le temperature si sono un po’ abbassate inizio a togliere la maggior parte dei vestiti estivi. Al solito lascio quelle tre o quattro t-shirt a maniche corte, che rimarranno con noi per tutto l’anno e uno o due pantaloncini corti. Generalmente restano in armadio gli indumenti di misura giusta in modo da sfruttarli al massimo e metto da parte tutto ciò che è più largo, che sono sicura andrà bene per la prossima estate.
Per gli adulti faccio così. Parto da un bel Decluttering ed elimino dal guardaroba quello che è rotto, mai usato o non della taglia giusta. Metto via quello che non ho mai usato quell’anno in una scatola e mi do tempo un anno prima di eliminare. Tolgo gran parte dell’estivo e lascio giusto quelle tre/quattro combinazioni per arrivare all’autunno.
Facendo i primi passi per organizzare il cambio di stagione, mi basteranno poche e semplici mosse per completare l’operazione-armadio
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Per gli adulti faccio così. Parto da un bel Decluttering ed elimino dal guardaroba quello che è rotto, mai usato o non della taglia giusta. Metto via quello che non ho mai usato quell’anno in una scatola e mi do tempo un anno prima di eliminare. Tolgo gran parte dell’estivo e lascio giusto quelle tre/quattro combinazioni per arrivare all’autunno.
Facendo i primi passi per organizzare il cambio di stagione, mi basteranno poche e semplici mosse per completare l’operazione-armadio
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- DECLUTTERING DEI GIOCATTOLI:
Questa operazione è la più laboriosa perché coinvolgo anche i miei figli e all’idea di togliere qualcosa scattano i capricci. Credo però che sia necessario farli partecipi in modo che capiscano di essere responsabili dei loro oggetti e spazi.
Insieme tiriamo fuori tutto e la casa diventa un’incredibile bazar. Spesso si distraggono, ma con pazienza cerco di riportarli al punto e cioè fare dei grandi gruppi: uno dei giocattoli rotti, uno di quelli usati ed infine quello dei giochi non più adatti alla loro età. Un argomento che uso è che la casa è già piena e non c’è spazio per nuovi giochi. Punto poi sul fatto di regalare quelli non utilizzati ai bambini che non li hanno. Ognuno comunque ha i suoi metodi, in base a ciò che smuove la resistenza dei figli ad abbandonare ciò che andrebbe tolto.
Avviare questi “grossi lavori”, aiutata dal mio entusiasmo settembrino (sarà merito della temperatura che abbassandosi migliora notevolmente il mio umore) è il mio modo di prepararmi all’”anno operativo” e per me ha la stessa valenza di un bambino/ragazzo che va ad acquistare il diario o lo zainetto per la scuola. Vedere le cose ordinate e le attività domestiche “pesanti” già predisposte mi dà la sensazione di avere tutto sotto controllo e mi carica come se fossi uno sportivo pronto alla gara.
Insieme tiriamo fuori tutto e la casa diventa un’incredibile bazar. Spesso si distraggono, ma con pazienza cerco di riportarli al punto e cioè fare dei grandi gruppi: uno dei giocattoli rotti, uno di quelli usati ed infine quello dei giochi non più adatti alla loro età. Un argomento che uso è che la casa è già piena e non c’è spazio per nuovi giochi. Punto poi sul fatto di regalare quelli non utilizzati ai bambini che non li hanno. Ognuno comunque ha i suoi metodi, in base a ciò che smuove la resistenza dei figli ad abbandonare ciò che andrebbe tolto.
Avviare questi “grossi lavori”, aiutata dal mio entusiasmo settembrino (sarà merito della temperatura che abbassandosi migliora notevolmente il mio umore) è il mio modo di prepararmi all’”anno operativo” e per me ha la stessa valenza di un bambino/ragazzo che va ad acquistare il diario o lo zainetto per la scuola. Vedere le cose ordinate e le attività domestiche “pesanti” già predisposte mi dà la sensazione di avere tutto sotto controllo e mi carica come se fossi uno sportivo pronto alla gara.